Il Comune di Acerra hà pubblicato finalmente il registro dei beni confiscati sul territorio con tutti i dati relativi alle eventuali procedure di assegnazione, bandi, ecc... 

Da dove cominciare se non da basi certe: il Comune di Acerra, a seguito della costante sollecitazione del presidio di Libera “Giuseppe Veropalumbo”, ha finalmente istituito il Registro dei beni confiscati insistenti sul territorio, dedicando un’apposita sezione liberamente consultabile sul sito istituzionale nella quale, a breve e progressivamente, saranno  indicizzati atti, provvedimenti definitivi, procedure aperte ed ogni sorta di informazione relativa a tali beni al fine di seguirne le vicende. 

L’obbligo discende direttamente dalla normativa in materia prevista dal D. Lgs  59/2011 (Codice delle Leggi Antimafia) e dalle disposizioni sulla pubblicità degli atti amministrativi ( L.241/90,  d.lgs. 33/2013 e L 136/2010): la trasparenza è il primo degli “anticorpi” propri della Pubblica Amministrazione contro l’ingerenza delle mafie nel circuito pubblico. Le basi certe. Da qui la necessità di conoscere innanzitutto quali siano i beni realmente sottratti alla mafia per conoscerne la storia, riutilizzarli, far nascere alternative e nuovo impegno sui territori. Per costruire"