Lo spot della XX giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie ideato e realizzato nell'ambito delle attività Marano Spot Festival da: Servizi educativi ARCI Bologna, ISIS "Primo Levi" di Vignola (Modena), IC "Marconi" di Lentini (Siracusa) e Consorzio Scuole città di Marano.
La verità illumina la giustizia è lo slogan scelto da Libera quest’anno, per celebrare a Bologna il 21 marzo, la XX giornata della memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, ed è stato questo il tema conduttore che ci ha accompagnato nel corso dello Stage-Gemellaggio fra iragazzi di Marano e quelli di Bologna, Vignola e Lentini.
L’incontro con i familiari delle vittime, nel giorno dell’accoglienza dei ragazzi, ha segnato e indirizzato tutta l’esperienza. Le loro parole ci hanno commosso e al tempo stesso motivato, abbiamo sentito forte dentro di noi il loro dolore, abbiamo sentito profonde su di noi le loro ferite e il bisogno di lavorare per loro, per restituirgli la speranza di un percorso di verità e di giustizia.
Nel cerchio, in cui dalla mattina dopo ci siamo trovati, non ci ha mai abbandonato la loro presenza, non c’è stato più bisogno di spiegare il perché di questo gemellaggio: a tutti era chiaro che il lavoro che ci accingevamo ad iniziare era solo per loro, per il loro dolore, per le loro storie, per la loro “normalità” che abbiamo subito imparato a voler bene.
Non so, ma mi piace credere che sia andata così, che averli incontrati abbia contribuito a far nascere anche fra noi un sentimento di sincero affetto e a cementare così l’armonia di quel gruppo meraviglioso che siamo diventati.
Questi sei giorni insieme ci hanno insegnato tanto, ai piccoli come ai più grandi, agli insegnanti e a chi abbiamo intercettato per essere aiutati nella realizzazione dello spot. Abbiamo insieme dato vita alla magia dell’incontrarsi, dello scoprirsi e riconoscersi empaticamente vicini e profondamente motivati, compiendo, nell’accezione più bella dei termini, un importante esercizio formativo di democrazia partecipata e di educazione alla legalità responsabile.
Durante le tante e continue ore di lavoro in cui i ragazzi sono stati occupati, sempre disponibili alla ennesima richiesta d’impegno, a quello sforzo in più, anche quando la giornata volgeva al termine e il peso del lavoro si faceva sentire, nonostante la pioggia che non ci ha risparmiato nemmeno al momento delle riprese, si è costruita insieme una grande e positiva esperienza di scuola.
E lo spot, con tali premesse e modalità, non poteva che avere origine dalla magia dell’incontro di tutto ciò, uno spot efficace, emozionante, sorprendente, saturo di dolore, di amore ma anche di luce e speranza: una meravigliosa poesia.
Il silenzio della visione dello spot rotto dal fragore dell’applauso che ci siamo regalati, le parole bellissime e mature pronunciate a nome di tutti i ragazzi da Emanuele e Daniela, i complimenti entusiastici e convinti di don Luigi Ciotti, l’emozione dei genitori presenti, quella delle meravigliose “mamme del festival”, le lacrime e gli abbracci della partenza, sono la migliore ricompensa che potessimo sperare di ricevere e di tutto ciò sono sinceramente grato a tutti.
Con affetto,
Rosario D’Uonno