LEGAMBIENTE LIBERA FIOM
DALLA TERRA DEI FUOCHI ALLA TERRA FELICE …
VERSO IL 16 NOVEMBRE
ASSEMBLEA PUBBLICA. 13 NOVEMBRE 2013, H.17.00 –
Seminario Vescovile - via Riccardo di Aversa Conte Normanno - AVERSA (CASERTA)-
Il vero e proprio ecocidio che si sta consumando alla luce del sole tra le province di Napoli e Caserta, nella “Terra dei fuochi” ormai simbolo e paradigma dei traffici illeciti di rifiuti e dell’estrema pericolosità dell’ecomafia, rappresenta un attentato all’ambiente, alla salute dei cittadini e allo sviluppo del territorio. Le responsabilità che vengono da un passato trentennale, sono enormi e intrecciano i rapporti tra imprenditoria del Nord, camorra e politica: a partire dal 1988-89, cominciarono in larga scala i traffici illegali Nord-Sud, con le loro devastanti conseguenze. È una brutta storia che riguarda soprattutto il futuro. La gravità della situazione e l’urgenza di dare risposte efficaci, troppo a lungo rimandate, richiede uno sforzo congiunto di tutti affinché la Terra di fuochi possa tornare ad essere di nuovo “Campania felix”: terra felice.
La mobilitazione popolare, da atto di denuncia, si deve trasformare in proposta politica, di cui le amministrazioni locali e il governo nazionale devono farsi carico, mettendo in campo con urgenza una risposta concreta. E’ con questo spirito che Legambiente, Libera e Fiom avanzano alcune proposte specifiche basate sulla trasparenza dei dati e sulla riconversione del territorio, sulle tutele e i diritti, a partire da quello alla salute: 1) rafforzare l’attività di controllo, coinvolgendo nelle giuste forme, la popolazione; 2) rendere pubblica e aggiornare l’attività di mappatura dei siti contaminati; 3) avviare una sistematica e puntuale attività di campionamento ed analisi dei prodotti ortofrutticoli ed alimentari; 4) reperire risorse e strumenti certi per la messa in sicurezza e la bonifica delle aree inquinate; 5) avviare in tempi rapidi il Registro Tumori della Regione Campania; 6) individuare un piano sanitario pubblico specifico per le zone colpite dagli sversamenti e dichiarate ad alto rischio di tumori; 7) definire azioni concrete di risarcimento del danno ambientale; 8) creare una rete di aziende e soggetti che promuovano e difendano la Campania pulita; 9) mettere in campo un piano di riconversione basato sulla giustizia sociale e ambientale in Campania; 10) introdurre nel Codice penale i delitti contro l’ambiente, così da consentire alle forze dell’ordine e alla magistratura di prevenire e reprimere in maniera più efficace i fenomeni d’illegalità e criminalità ambientale.
La proposta, che vogliamo costruire insieme, non è solo uno stimolo al dibattito pubblico attorno al tema della Terra dei fuochi, ma è anche un modo per raccontare la “Campania che resiste”. Le esperienze degli agricoltori che hanno rifiutato gli sversamenti sui propri appezzamenti; le cooperative sociali che sono nate sui beni confiscati alla camorra; le lotte del lavoro che servono da esperienza e monito sul diritto alla salute; le esperienze positive che in questi anni, con il loro impegno sociale e civile, sono state sentinella nei nostri territori.
C’è chi ha denunciato in questi anni, ben prima delle rivelazioni dei collaboratori di giustizia, il disastroso impatto ambientale che stava avvenendo a danno delle nostre vite: le conseguenze che avrebbero determinato i roghi e gli sversamenti illeciti, l’assenza di una politica che mettesse al centro la qualità del territorio, la sostenibilità ambientale e la giustizia sociale. E di questo vorremmo discutere in un’assemblea pubblica Mercoledi 13 novembre al Seminario Vescovile dalle ore 17 ad Aversa, invia Riccardo di Aversa Conte Normanno.
Introduce
- Gianni Solino Coordinatore Provinciale Libera Caserta
Intervengono:
- Rossella Muroni Direttore Nazionale LEGAMBIENTE
- Enrico Fontana Direttore Nazionale LIBERA
- Michele De Palma FIOM NAZIONALE
- Andrea Amendola FIOM CAMPANIA
- Michele Buonomo LEGAMBIENTE CAMPANIA
- DIOCESI di AVERSA
- Don Giuseppe Esposito DIOCESI di CASERTA
- Valerio Taglione Comitato Don Peppe Diana
- Alessandro Gatto WWF
L’appuntamento del 13 è nell’ambito della mobilitazione generale prevista a Napoli per sabato 16 novembre: Legambiente, Libera e Fiom saranno in corteo.
Per info e adesioni: LEGAMBIENTE Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 081 261890 –
LIBERA Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. FIOM Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.